La solitudine di un triestino

 

Non sono opere da prendersi alla leggera quelle del pittore triestino Livio Rosignano. L’impatto con quadri velati di implacabile malinconia non è certo facile né accattivante. Eppure nelle figurine di scorcio che si defilano fra brume corrosive – marittimi ripiegati su se stessi , casalinghe intente a dialoghi bekettiani, stanchi camerieri di caffè deserti – si riflette una condizione di vita intrisa di pessimismo, in qualche modo equivalente alle devastazioni tante volte descritte da Bacon…

Lino Cavallari